Paolo Truzzi: “me, human being”
di Diego Repetto
Oggi su UrbanSigns si parla di arte transdisciplinare attraverso il progetto inedito “me, human being” di Paolo Truzzi.
Ho avuto modo di conoscere l’artista poliedrico Truzzi a Bologna per Arte Fiera 2020, nel suggestivo locale SpazioAltrove di Vincenzo Corigliano per la performance dedicata all’opera artsitica immersiva esperienziale “Y.K. L’altra metà del cielo” di Diego Repetto e Gianni Maroccolo.
Paolo, insieme a Valeria Russo, contribuì alla generazione delle “Nuove Antropometrie 2020”, imprimendo il proprio corpo seminudo colorato di blu su grandi tele. Attraverso una performance carica di energia i due performer danzarono in un’atmosfera sonora ipnotica creata dal musicista compositore Gianni Maroccolo.
Negli ultimi anni Paolo Truzzi ha realizzato tre performance originali occupando diversi ruoli, ideatore, produttore, musicista e danzatore, e in cui la musica e la danza contemporanea si sono intrecciate e fuse.
Si tratta di performance la cui idea è nata dalla ricerca di un linguaggio musicale di improvvisazione non idiomatica al pianoforte, che permettesse di accedere a strati di coscienza profondi e al mistero dell’esistenza, frutto anche dell’esplorazione della concezione dell’esistenza delle culture orientali, cinese, giapponese e indiana.
Opere focalizzate soprattutto su una tematica: quella della rinascita dell’essere umano a contatto con la sua intima essenza e con il principio femminile come fonte di un approccio diverso alla vita.
I video di queste performance hanno incontrato molto interesse a livello internazionale sul canale Youtube di Paolo Truzzi, con oltre 250 mila visualizzazioni totali, che tuttora continuano in tutto il mondo.
Il nuovo progetto dell’artista, che si intitola “me, human being” prende le mosse da una serie di dieci improvvisazioni al pianoforte sul tema dei sentimenti che caratterizzano l’essere umano nella sua unicità e originalità, che saranno proposte attraverso una call for artists a danzatrici operanti in tutta Italia.
Sei di queste improvvisazioni sono già state registrate e sono presenti sul canale Youtube.
Dopo l’estate sarà realizzato uno spettacolo dove saranno interpretati dal vivo tutti i dieci brani, nella sinergia fra musica e danza.
Stay tuned for “me, human being” project!
Arch. Diego Repetto
www.diegorepetto.it
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in breve – bio
Paolo Truzzi è scrittore, sperimentatore dei linguaggi della musica e della danza, artista eclettico. Dopo la Laurea in Lettere Moderne all’Università di Bologna ha pubblicato tre libri, fra narrativa autobiografica, poesia sperimentale e riflessione esistenziale: “Come una freccia nel suolo” (1997), “Dal singolare al plurale” (2008), “Un flash nella notte” (2013).
Con il compositore Biagio Putignano e l’artista Helmut Dirnaichner, ha ideato e scritto “Voce che vola nel vento”, opera da camera presentata al Festivaletteratura di Mantova nel 2010. Negli ultimi anni si è avvicinato alla musica e alla danza contemporanea collaborando con danzatrici musicisti e artisti come Marianna Miozzo, Simona Perrella, Valeria Russo, Rossano Pinelli, Seijiro Murayama, Diego Repetto, ideando e realizzando le performance di musica e danza contemporanea “Nel Tocco del Silenzio” (2018), con Suzanne Foster, “Nel ventre della Dea” (2019), con Martina La Ragione, Silvia Berti, Valeria Russo e Dimitri Sillato, “La luce della Luna”, con Antonella Boccadamo, Suzanne Foster, Laura Gibertini e Antonio Stella.
Oltre al nuovo progetto “me, human being”, sta per realizzare un workshop di sviluppo personale dove raccoglierà gli stimoli ricevuti da maestri quali Alejandro Jodorowsky, M.K. Bhole, Seijiro Murayama e dalle tante discipline a arti frequentate: yoga, nada yoga, danza contemporanea, contact dance, teatro danza, qi gong, Medicina Tradizionale Cinese, lingua cinese, Munedaiko, watsu, tantra, BMC, tarologia, psicomagia, grafologia, campane tibetane e sciamanesimo siberiano.
