17 Goal di Agenda 2030 ONU in 17 luoghi per 8×1000 Valdese
di Roberto De Luca
Anche quest’anno Urban Experience è scesa in campo per disseminare l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in quella che è stata una vera e propria produzione per l’8×1000 Valdese.
Da ottobre 2023 a marzo 2024, si sono tenute le esplorazioni partecipate in luoghi particolari dell’area metropolitana di Roma, da Tor Bella Monaca a Frascati dove si è collaborato con le scuole, per declinare e inscrivere specificità del territorio che interpretino i 17 obiettivi di Agenda 2030.
Il tutto tramite la metodologia dei “walkabout”: con questo termine si indica il “camminare in giro e a tema, apprendendo dappertutto”; durante il cammino con tecnologie streaming e web-radio chi non può essere presente segue in diretta da remoto o in past-broadcasting. Adottiamo questo approccio perchè camminando fianco a fianco si stabilisce una dinamica partecipata di confronto e dialogo, permettendo lo scambio di senso e memoria. È un approccio che una community che voglia definirsi veramente “smart” dovrebbe adottare ed integrare sia nella formazione che nei convegni, dove l’approccio frontale è sì necessario ma a volte troppo sbilanciato, poco interattivo o…ancora peggio si rivela noioso.
Questo progetto è stato un lavoro basato sull’apprendimento ludico senza pregiudizi e prevaricazioni, durante il percorso si sono colti gli spunti dall’ambiente e dai partecipanti adulti e anche dai bambini, mentre ci si concentrava sul tema attraverso la conversazione. È stato un vero e proprio programma di esercizio del pensiero che, passo dopo passo, ha tirato fuori ciò che gli obiettivi di Agenda 2030 ed il territorio trasmettevano a livello personale, per inserirlo in una struttura di valore che connette le competenze umane: l’adattamento, la capacità di apprendimento, l’empatia e la resilienza. Ciò permette di andare oltre l’impersonale asetticità del digitale in quanto immersi nel luogo si scoprono le dinamiche e la vitalità che connotano ogni ambiente antropico, sia nella sua accezione fisica che nei valori immateriali che cela a tutti coloro che non sanno trovare il tempo per rallentare, ascoltare e mettersi in discussione.
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